RECENSIONE LIBRO
STORIA DI IQBAL 25 ANNI DOPO (2001)
L’autore è FRANCESCO D’ADAMO
Il genere di questo libro è un ROMANZO NARRATIVO
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5/5)
TRAMA: Questa storia è ambientata in Pakistan. La maggior parte dei bambini che provengono da famiglie povere, vengono venduti e sfruttati lavorando per la realizzazione di tappeti e non solo.
Iqbal era uno di essi, solo che aveva un carattere molto ribelle. Il suo intento era quello di liberare i suoi amici e tutti i bambini dalla “mafia dei tappeti” .
Secondo voi ce la farà? Questo potrete scoprirlo solo leggendolo…
RECENSIONE: La storia di Iqbal, fa molto riflettere. Molto spesso i bambini di oggi si lamentano perché il cibo non è di loro gradimento, si lamentano per dei giochi che ormai non utilizzano più e ne vogliono altri. Nessuno però pensa a tutti quei bambini che vorrebbero quel cibo e che noi invece lo buttiamo e lo sprechiamo, mentre loro lo desidererebbero ogni giorno.
Questa storia è contro lo sfruttamento minorile che purtroppo ancora d’oggi esiste, pur essendoci in corso una guerra.
Questo libro è veloce perché ti invoglia a leggerlo fino alla fine in quanto fa scaturire la curiosità nel lettore per scoprire il vero finale del personaggio.
La grandezza dei caratteri è normale, le pagine sono 139, ma è suddiviso in 16 capitoli con un epilogo, abbastanza brevi e veloci da leggere.
Quando è stato presentato alla classe, questo libro mi ha subito colpito sia la copertina che la trama.
Personalmente, leggendolo mi è piaciuto molto, perché aiuta a riflettere su varie tematiche, sopratutto sullo sfruttamento minorile, un argomento abbastanza terrificante.
Una crudele quanto triste realtà.
Consiglio a tutti di leggerlo, proprio perché l'autore di questo libro lo ha dedicato a noi ragazzi per raccontare le contraddizioni del mondo attuale, ma anche per ricordare che a milioni di bambini nel mondo vengono negati i diritti principali.
Iqbal Masih
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