QUESTIONARIO SULLA GUERRA IN UCRAINA
QUESTIONARIO SULLA GUERRA IN UCRAINA
PERCHè è iNIZIATA LA GUERRA IN UCRAINA?
Nel 1917 in Ucraina scoppiò una guerra civile, formata da 2 repubbliche repubbliche ucraine in competizione tra loro, i "rossi" (i bolscevichi) e "bianchi" (le forze anticomuniste legate al vecchio esercito zarista. Nel 1922 questa guerra venne vinta dai rossi, l'Ucraina entra a fare parte dell'Unione Sovietica. L'Ucraina è diventata indipendente nel 1991, con il crollo dell'Unione Sovietica. Successivamente vennero proclamate due repubbliche filo-russe nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Inoltre la penisola della Crimea venne occupata dai russi. Questa guerra non è mai terminata, infatti tra la notte del 23 e 24 febbraio 2022 Putin il presidente russo, ha comunicato l'operazione militare mentre il consiglio ONU era ancora in corso.
QUALI SONO LE RAGIONI DELLA RUSSIA?
Le ragioni della Russia per questo conflitto sono legati ad un intersse geo-politico. Per il presidente russo Putin, il crollo dell'Urss è stata la più grande tragedia.
La Russia soffre della cosiddetta «sindrome dell'accerchiamento» e percepisce come una minaccia, avere ai suoi confini dei Paesi membri nell'alleanza atlantica. Con l'invasione, Putin vorrebbe far cambiare idea all'Occidente per riavvicinarsi all'Ucraina oppure instaurare un regime a lui favorevole.
L'obbiettivo di Putin è quello di impedire all'Ucraina di difendersi.
QUALI SONO LE RAGIONI DELL' UCRAINA?
L'Ucraina in passato chiese alla NATO di entrare a farne parte, ma pur non facendo parte, molti membri dell'Alleanza come Stati Uniti, Canada e Polonia, hanno inziato a dare le armi, istruzioni militari e 3 mila soldati.
Putin fece delle proposte alla NATO, chiedendo di far uscire i paesi dell'Europa dell'Est e garantire che l'Ucraina non farà mai parte di essa.
La NATO contestò dicendo che era disposto a trasferire i missili, e soldati sul proprio confine est, a patto che, anche Mosca ritiri le sue truppe dai confini dell'Ucraina.
RICOSTRUISCI I MOMENTI SALIENTI DELLA CRISI RUSSIA-UCRAINA DAL 2014
In Crimea, il 26 febbraio del 2014, alcuni uomini hanno attaccato il Parlamento di Simferopoli, fissando una bandiera russa. Nei giorni successivi, ci fu un invasione in Crimea ottenendo il controllo delle strade principali, bloccando l'uscita ai militari.
La guerra in Ucraina ebbe inizio nel 2014, nella capitale Kiev dove c'è stata una rivolta contro Janukovyc, il Presidente, amico dei russi.
La popolazione creò degli scontri, per chiedere l'adesione all'Unione Europea attraverso delle manifestazioni nella Piazza Maidan. Ci furono morti e il presidente fu cacciato. Per vendicarsi, la Russia si prese la penisola della Crimea, situata a sud dell'Ucraina. Da quel momento i gruppi militari di Lugansk e Donetsk (regioni della Donbass) riuscirono in breve tempo ad ottenere il controllo di parte della regione, grazie all'aiuto segreto di Putin che forniva armi e denaro. Così nacque la Repubblica popolare di entrambe le regioni indipendenti dall'Ucraina.
Gli
scontri vennero interrotti con il patto di Minsk, l'accordo diceva che
queste due repubbliche facevano parte dell'Ucraina. Questo patto in
realtà non venne mai rispettato infatti oggi è in atto un conflitto.
QUAL è LA POSIZIONE DELL'ITALIA IN QUESTA GUERRA?
L'Italia condanna totalmente l'invasione che giudica inacettabile. L'attacco è una gravissima violazione della sovranità di uno Stato libero e democratico, dei trattati internazionale e dei più importanti valori europei.
L'Italia, in questa guerra ha reagito subito, richiamando Mosca a cessare e ritirare le forze, ribadendo il pieno sostegno italiano all'Ucraina.
L'Italia, l'Europa e la NATO vogliono trasmettere un messaggio di unione e solidarietà al territorio ucraino al Presidente Zelensky e di difesa per la sicurezza europea.
Link:
www.focusjunior.it
www.repubblica.it
www.studenti.it
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