LA FU GRETA RAIMONDI


 

lA  GRETA  CHE  NON  DIVENTERA' MAI  CHLOE   JEMMETH


Caro diario, mi chiamo Chloe Jemmeth e sono qui per raccontarti un pò del mio passato.

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In passato, ero un'altra persona chiamata Greta Raimondi. 

Greta aveva i capelli castani, gli occhi azzurri, aveva una corporatura normale e di altezzza media.


Lei era timida, introversa, calma, gentile, creativa, amichevole, generosa e determinata. Uno dei sui difetti è che era troppo scrupolosa.

 

Come studiare tante pagine in un giorno (oltre 50) anche se pensi sia  impossibile - Genio in 21 Giorni

Passava tutto il tempo a studiare, per dare il meglio di sè.

 Barzellette.net Foto: Non fidarsi mai delle persone...

Dopo un avvenimento passato, non è riuscita più a fidarsi della gente, perchè pensava che l'amicizia era solo per convenienza. 

 Sei stressato?

Durante una settimana abbastanza impegnativa ed intensa, tra verifiche, interrogazioni e  litigi vari tra amiche,  per allontanarsi dai problemi, si recò in un luogo pericoloso e inadatto ad una ragazza di quell'età.

Gioco d'azzardo patologico: caratteristiche, evoluzione e trattamento Al casinò, per il gioco d'azzardo. Vinse tantissimi soldi e diventò ricca. Visto che in breve tempo, si era così tanto arricchita, poteva finalmente scappare da tutto ciò che la circondava. 

A quel punto mi venne in mente un idea... cambiare identità!

7 ABITUDINI PER CAMBIARE VITA E SENTIRTI PIÚ FELICE | Edoness

Fu la prima cosa che feci, godermi la vita il più possibile, senza dar peso al pregiudizio della gente.

E da quel giorno che tutti mi chiamarono Chloe ed iniziai a cambiare il mio look in stile Bohémien. 


 



Diventai una ragazza testarda, estroversa, disordinata, egocentrica, libera e trasgressiva. Ero diventata l'opposto di com'ero.

 

Milano - Dissapore 

In seguito, mi trasferii a Milano e affittai una casa indipendente. Ormai ero diventata "grande".

Orientamento università: 5 step per iniziare la vita in ateneo

Decisi di intraprendere l'Università e lì conobbi un gruppo di ragazzi, che mi stravolsero la vita. Un gruppo di ragazzi punk!

Votre style de vie est-il sain ? - GoMedica

Cambiai nuovamente stile, iniziai a vestirmi tutta di nero e rosa, infatti mi colorai i capelli di rosa e le unghie nere.

Trova il tuo stile: lo stile punk outfit - StaiBenissimo!

 

ADESSO SONO UNA PUNK  ! 

Perché cantare ci rende felici | t.blog

Successivamente insieme al mio gruppo, iniziai la carriera da cantante di strada, visitando vari luoghi e girovagando per l'Italia con mezzi di trasporto personali, ma non di mia proprietà.

 

Iniziai a trascorrere le mie giornate senza far nulla. Il giorno per me era la notte e la notte era il giorno. Trascorrevo molto tempo fuori casa, in compagnia dei miei amici tra risate e divertimento. 

Niente scuola, niente lavoro, solo libertà

Tutto è iniziato per gioco, quando un bel giorno a rotazione, decidemmo di tatuarci tutti lo stesso simbolo, come segno di amicizia. 

Dopo un lungo periodo di spensieratezza, i soldi iniziarono a scarseggiare, e fui costretta a trovarmi un lavoretto, possibilmente di mattina, che mi potesse sostenere, pur sapendo che non avrei potuto trovarlo senza un'identità. Capii con il tempo che, nel mondo lavorativo, vestirsi in questo modo non aiutava molto a trovare un occupazione, pur non dimenticando che "l'abito non fa il monaco"...ma al cospetto degli altri rimane pur sempre un modo sbagliato. Mi ponevo delle domande:

- Chi datore di lavoro accetterebbe una ragazza o un ragazzo dai capelli rosa con tatuaggi su tutto il corpo e vestito in modo trasandato?

-Penso nessuno! 

Infatti i miei amici non riuscirono a trovare un posto di lavoro, in primis, per questo motivo. 

Continuai ad andare avanti senza sosta, anche se agli occhi della gente ero un essere da evitare e questo mi faceva davvero male.

Ero arrabbiata con il mondo intero perchè, le persone che lo compongono  sono rimaste arretrate, discriminanti ed ignoranti. Quando intravedono una persona diversa dal comune, non l'accettano, ma viene vista come una persona strana, insolita e buffa. Ho iniziato, insieme ai miei amici a fare tutto il contrario di quello che ci veniva imposto.

Cominciai a comprendere però, che anche questo tipo di vita non andava bene per me. 

Ritornai nei ditorni di casa mia, senza nessuna identità. 

 

Diventai la ragazza nessuno!

 

Viaggio nel Mondo: Io non voglio essere nessuno. Vittorio Zanini


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